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Il nostro contributo per proteggere e valorizzare
il Patrimonio Culturale attraverso l’innovazione

Il presente 

La nuova era digitale ha cambiato radicalmente il modo di interpretare la nostra quotidianità. Anche il ruolo delle istituzioni si è dovuto adeguare al cambiamento, passando dalla “funzione” alla “relazione”.

Questa trasformazione impone di accogliere le nuove sfide: soprattutto nei settori che si alimentano attraverso le relazioni (cinema, teatro, musica, musei,…).

In questo scenario il ricorso alle tecnologie digitali è diventato essenziale per potenziare la continuità e la crescita del business.

Il futuro

I cambiamenti hanno reso indispensabile assolvere all’esigenza di poter fruire di esperienze da remoto e virtuali, che possano “sopperire” e “sostituire”, almeno in parte, la presenza materiale.

Smarticon è un metodo proprietario brevettato, preposto all’ordinamento delle informazioni ed alla loro fruizione digitale.

Si tratta di uno strumento strategico per la ricerca della verità nelle opere d’arte ed è propedeutico alla loro valorizzazione, fruizione (anche remota), conservazione, lotta alla contraffazione e molto altro.

Maria Maddalena nel Giudizio di Michelangelo

L’indagine di Sara Penco muove dal perspicace riscontro dell’assenza di una figura chiave nell’affresco del Giudizio Universale in Cappella Sistina. Prima di questa illuminante ricerca, Maria Maddalena non era inequivocabilmente identificata all’interno del capolavoro di Michelangelo. Padre Pfeiffer, con cui la Penco istaura una dialettica imprescindibile, aveva già ipotizzato la presenza della Maddalena nell’affresco, ma è la studiosa, per la prima volta in queste pagine, a motivarne con convinzione l’identificazione. Maria Maddalena è strettamente connessa agli episodi salienti della vita di Gesù...

Smarticon

Smarticon nasce da una profonda passione per l’arte e per ciò che essa rappresenta.

Smarticon significa “immagine intelligente” perché, grazie alle tecnologie cognitive applicate, consente di indagare l’opera d’arte partendo dalla descrizione del soggetto (iconografia) e di proseguire con il recupero e l’arricchimento di tutte le informazioni preposte alla valorizzazione del bene ed alla ricerca della verità.