L’arte è lo strumento attraverso il quale l’uomo ha scritto la storia della sua civiltà.
L’opera d’arte rappresenta l’espressione di una cultura raffinata,
destinata a sopravvivere nei secoli a chi l’ha creata, in uno spazio senza tempo e senza confini.
Il nostro patrimonio artistico rappresenta il bene più prezioso del quale il genere umano dispone
per prendere coscienza delle proprie origini e dell’evoluzione che ci ha condotti ad essere ciò che siamo oggi.
La missione di Sapere Project è contribuire alla salvaguardia ed alla valorizzazione del Patrimonio Culturale dell’umanità, consentendone la fruizione e la divulgazione senza precedenti e su scala globale.
Sapere Project si prefigge l’obiettivo di diventare un riferimento per la raccolta e la consultazione delle informazioni nel settore dei Beni Culturali. Il modello Smarticon da origine ad un modello di conoscenza innovativo, applicabile a qualsiasi manufatto su scala globale.
Una delle tendenze sociali del XXI secolo è orientata alla fusione della cultura umanistica con il metodo scientifico: Sapere Project, attraverso Smarticon, proietta arte e tecnologia verso un umanesimo planetario.
Il moderno concetto di conoscenza passa attraverso la cultura della complementarità. La metamorfosi concettuale, culturale, sociale ed anche economica apre l’orizzonte al una nuova visione “del tutto” come “un unicum” e non come somma delle parti di cui è composto.
Questo modello di pensiero è intriso di innovazione e si contrappone alla disgregazione, favorisce la cooperazione, l’integrazione sociale ed il dialogo tra culture: instilla la vita nei concetti filosofici (ma ancora teorici) del nuovo sistema planetario.
Sapere Project nasce dal desiderio di condividere con il mondo il primo germoglio di un ecosistema planetario, che renda possibile il dialogo fra culture diverse: restaurando le rotture ed ogni forma di frammentazione e rigenerando l’ambiente scientifico ed umanistico in una dimensione creativa.
La nostra ambizione è adeguare la fonte del sapere alle esigenze dei tempi moderni.
“il metodo è (…) finalizzato alla restrizione dell’ampiezza della vaghezza, la cui espressione si trova nel concetto di oggettività e nell’idea secondo cui solo ciò che viene oggettivamente valutato può diventare oggetto della conoscenza scientifica (…)”
Hans Gorge Godamer